I Nomadi e...
...parole echeggiano così nella mente
tempo passato,
tempo futuro
ciò che è stato,
ciò che poteva essere
tendono a un solo fine
che è sempre presente.
Augusto Daolio
Nomadi primi in classifica
Non succedeva da 39
anni. Beppe Carletti, leader del gruppo dopo la scomparsa di Agusto Daoglio, non
crede ai suoi occhi: il loro Amore che prendi, amore che dai è riuscito a
scalzare persino Celine Dion.
MILANO - Sulla vetta delle classifiche di questa settimana sventola la bandiera
italiana per l'orgoglio degli artisti nazionali: i Nomadi guidano la top ten
degli album più venduti con Amore che prendi amore che dai, Renato Zero è al
vertice di quella dei singoli con Innocente scalzando così gli artisti stranieri
che scendono in graduatoria. Quasi tutto immutato nelle compilation, con il
secondo posto guadagnato da New Divas.
L'album dei Nomadi, uno dei gruppi più longevi nella storia del rock italiano, è
uscito il 19 aprile ed è entrato subito in classifica scalzando Celine Dion che
arretra in secondo posizione con A New day has come. "Questa mattina appena ho
saputo che i Nomadi sono primi in classifica sono andato ad accendere un cero''
spiega Beppe Carletti, leader dei Nomadi assieme al defunto Agusto Daoglio -
"Sono 39 anni che siamo in pista e nemmeno con brani che sono diventati i più
popolari come Io vagabondo o Dio è morto, questo era accaduto. Era ora che la
fortuna ci baciasse dopo tanti anni di lavoro, ma anche di sofferenze! Noi siamo
inItalia il gruppo più stakanovista con 150 concerti all'anno. Il contatto con
migliaia di persone e suonare quasi tutte le sere è la nostra vita, ma essere
primi in classifica sinceramente mi
mancava e ne sono orgoglioso anche se fosse solo per una settimana''.
"Questa mattina appena ho saputo che i Nomadi sono primi in classifica sono andato ad accendere un cero'' spiega Beppe Carletti, leader dei Nomadi assieme al defunto Augusto Daolio - "Sono 39 anni che siamo in pista e nemmeno con brani che sono diventati i più popolari come Io vagabondo o Dio è morto, questo era accaduto. Era ora che la fortuna ci baciasse dopo tanti anni di lavoro, ma anche di sofferenze! Noi siamo in Italia il gruppo più stakanovista con 150 concerti all'anno. Il contatto con migliaia di persone e suonare quasi tutte le sere è la nostra vita, ma essere primi in classifica sinceramente mi mancava e ne sono orgoglioso anche se fosse solo per una settimana''.
:: Dedicato a... :: Danilo Sacco :: Augusto Daolio ::
::
Home principale
::
Home ::
Mappa ::
Tutti i diritti copyright sono dei rispettivi autori