Antiche tradizioni, aria
di festa e sapori d’altri tempi
Nel Tirolo austriaco il periodo dell’avvento e del Natale è un momento
particolarmente sentito dalla popolazione locale e amato dagli ospiti.
Ovunque appaiono addobbi natalizi, la maggior parte fatta in casa; le
candele accese emanano una dolce luce naturale, nelle insegne luminose
prevale il bianco che si sposa così bene con le montagne innevate che
circondano paesi e città ed invitano a praticare tutti gli sport
invernali, e dappertutto aleggiano profumi di dolci fatti in casa, una
delle più antiche tradizioni del Tirolo.
Durante il periodo natalizio, nei centri storici di molte località
vengono organizzati mercatini che offrono dolci e oggetti della
tradizione natalizia.
La musica fa parte
dell'atmosfera prenatalizia ed è molto radicata nella tradizione
tirolese. Le famose Cantate Tirolesi dell'Avvento, il Tiroler
Adventsingen , si eseguono in moltissime località, particolarmente
famose quelle che si tengono ogni anno nel Centro Congressi di
Innsbruck: l'11.12.04.
I presepi
Il noto Museo dell’Arte
Popolare di Innsbruck, che ospita anche una grande mostra perenne
dedicata ai presepi, propone serate con musica tradizionale,
rappresentazioni di presepi dal vivo e letture d’avvento presentate da
gruppi tradizionali tirolesi.
Imst nell’Alta Valle dell’Inn propone un Sentiero dei Presepi.
Alla vigilia di San Nicola, il 5 dicembre, in Tirolo si usa fare
piccoli doni ai bambini, soprattutto dolci nascosti nelle calze. In
varie località "San Nicola" fa il suo ingresso nel centro storico
seguito dalla banda, vestito da vescovo, e portando un enorme sacco di
regali che distribuisce ai bambini. Il santo è accompagnato dai
Krampus, diavoletti con catene e bacchette che fanno "paura" ai bimbi
discoli (in altri casi, invece, sono diavoli che spaventano le belle
ragazze). E' nota la sfilata di San Nicola nel centro di Innsbruck
dalla chiesa di San Nicola fino al Tettuccio d'Oro: Nikolaus e Krampus
sono accompagnati da un "stuolo di angeli". Una nota sfilata di Kramus
si tiene anche a Landeck (04.12.04)
Nell'Osttirol, la regione tirolese che meglio ha saputo conservare
tutti i suoi antichi comportamenti collettivi, è ancora viva nella sua
forma originaria una tradizione legata ai Krampus. In particolare a
Matrei nella zona Hohe Tauern Süd sono conosciuti i cosiddetti "Klaubauftage",
i giorni dei "Klaubauf" o "Kleibeife" che derivano con molta
probabilità da credenze popolari negli spiriti vaganti nel periodo tra
Natale e l'Epifania. Sorprendentemente tali tradizioni sono simili
alle usanze carnevalesche: i diavoletti portano artistiche maschere in
legno o metallo, pelli di pecora, collari e grosse cinte di cuoio dai
quali pendono campanelli e campanellacci fino ad un peso di 30 kg.
L'albero di Natale
La particolarità degli alberi natalizi tirolesi è costituita dagli
addobbi fatti principalmente a mano (stelle di paglia, pigne dorate e
ornate di nastrini, angioletti, dolci, ecc.). I profumi che si
sprigionano dall'albero sono intensi: di pino perché si usano solo
pini o abeti veri; di cera d'api perché non ci sono "lampadine" ma
autentiche candele di cera. I pini sono senza radici. L'albero viene
preparato soltanto alla vigilia di Natale, il 24 dicembre. La sera,
quando fa buio e tutte le candele sono accese, arriva il "Christkind"
(Bambin Gesù) che porta regali a tutti.
|