Un bambino
Abisso profondo di un'anima
persa nelle angosce del mondo,
il buio assoluto circonda me stessa,
il cuore ha perso un battito,
è attanagliato dai dolori strazianti della vita
che mai mi darà pace.
Ho seminato il mio amore
in un campo di cemento
innaffiandolo ogni giorno
con mille lacrime inutili.
Ho bestemmiato ed invocato invano
il nome di chi ti strappò dal nulla,
cantando una canzone d'osteria
ubriaca di malinconia.
Canterò per te bambino,
affinchè il mio pianto ti consoli
nel tempio della tua tristezza.
Il mio volto entrerà nella tua anima
e con voce silenziosa
abbraccerà la valle
dell'oblio.
Nel deserto della mia sofferenza hai scavato conchiglie morte
e grani di sabbia.
L'unghia del suo disamore
ha deriso la tua coscienza,
ma l'urlo della mia anima
domani non morirà con te.
T'ho perso ancor prima di averti,
frutto di un amore inesistente
e di mille illusioni
coltivate all'ombra di una felicità mai vissuta.
Canterò per te, bambino,
non ritornerai solo nel nulla.
Sconfitta dalla vita
riprenderò in spalle
il mio fardello di speranze gettate al
vento:
e passo dopo passo durante la mia strada canterò per te,
canterò in silenzio
e in silenzio mi avvicinerò a te.
Lasciandomi dietro i tanti perchè
di una vita mai vissuta.
(trovata on line)
Nunzia