La
trama
Ha
un senso, quando si giunge alla sera della propria vita, ripercorrerne
le tappe e indagarne il significato, il valore?
Ha un senso chiedersi se
quanto abbiamo compiuto é servito a qualcosa, é riuscito a cogliere la
luce abbagliante ma fuggente di un raggio di sole, oppure ci siamo
sperduti, irrimediabilmente, in un abisso di oscurità?
Sono le domande che si
pone, e alle quali cerca di rispondere nello spazio rapido ma eterno
di una breve notte infinita, un uomo in compagnia di un magico
interlocutore: Sirio, un pescatore che è anche un vecchio saggio, un
poeta, un filosofo.
Un libro di altissima
poesia, pagine incantate e ricche di magia, un libro percorso e
attraversato da citazioni di grandi autori - antichi e moderni - che
guidano tutti noi alla scoperta (o alla riscoperta) di quelle verità
semplici ma assolute che non sempre, per fretta, per distrazione, per
sciatteria, siamo capaci di cogliere. Infatti, che senso ha
girare il mondo se non siamo in grado di riconoscere la bellezza di un
filo d'erba che spunta vicino alla soglia della porta della nostra
casa?
Un racconto indimenticabile nel quale viene stupendamente rappresentata la
contrapposizione tra la dimensione reale della vita di tutti i giorni
e una diversa condizione nella quale é possibile ritrovare antichi
valori perduti.
Quei valori che ci
ammoniscono a ricordare che "nella vita ci sono giorni pieni di vento
e di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci
sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che
danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.
Comincia
così...
Una
notte feci un sogno strano
Una notte, non ricordo quale, feci uno strano sogno.
Sognai di dover
partire in tutta fretta per la Versilia e di correre alla stazione per
prendere il treno delle diciassette e quindici, lo stesso che avevo
preso tante volte per tornare a casa.
Mi sedetti in uno
scompartimento di una delle ultime vetture, appoggiai la valigia sul
portapacchi e aspettai che partisse.
Non sapevo bene
perchè dovessi andare, ma nel sogno ero spinto da una forza misteriosa
grazie alla quale tutto mi sembrava chiaro, anche se non lo era
affatto.
Alle diciassette e
quindici in punto il convoglio si mosse con fatica, come un vecchio
carro mal connesso tirato dai buoi stanchi, riempiendo l'aria di
fischi e cigolii, quasi un lamento...
I
pensieri più belli
La
notte non è mai così nera come prima dell'alba ma poi l'alba sorge
sempre a cancellare il buio della notte.
Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda prima o poi trova
motivo di attenuarsi e placarsi,
purchè lo vogliamo. Sappiamo che c'è la luce perchè c'è il buio
che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la
guerra
e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
Nella
vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni
pieni di pioggia e pieni di dolore,
ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore
che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni.
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al
cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una cosa
sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perchè è
una occasione unica, irripetibile.
Sulla riva del mare è scritta la storia
della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le
impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà
dove