L'Autunno


Mio eterno autunno...
...mia stagione mentale.

 

Mani d'antichi amanti...
...costellano il tuo suolo.

Una sposa mi segue...
...è la mia ombra fatale.

Le colombe stasera spiccano l'ultimo volo

© Guillaume Apollinare


Novembre

 

Novembre,
un mese d'autunno...

Le piogge d'autunno,
il freddo di novembre...

La solitudine, di fredde serate,
su strade
lucide di pioggia...
il silenzio,
di strade deserte...
il rumore,
di foglie calpestate...

Il rimpianto,
di qualcosa d'indefinito...
la magia, della luce dei lampioni,
che dona a questa notte,
il profilo di un volto di donna...
il tuo nome,
rischiara il percorso dei miei passi...

© Robin delle stelle


Foglie d'autunno

Suono frusciante
di foglie cadenti,
pioggia leggera
si mescola al pianto,
il grigio del cielo
l'ho anche nel cuore.

Raro ed alterno
suono di passi,
su foglie fruscianti,
su viali di sassi.

Un ultimo uccello
volteggia da solo
nel cielo già buio

© Gian Franco


Foglie

Foglie
di pallido
tenero verde
nate a primavera

foglie
di cupo alloro
corona dei vincitori

foglie
d'argento
di pioppi
che stormiscono al vento

foglie
gialle
rosse
arancione
manto di fuoco dell'autunno

foglie
che si alzano
e turbinano nel cielo

cavalcando
un refolo
selvaggio

tappeto frusciante
di oscure foglie
calore alla terra
nel duro inverno

© Terenzio Formenti


Ombre create dal vento d'autunno

 

Una pianta
sta perdendo
il suo manto

le foglie cadute
giacciono
gialle
ai suoi piedi

il vento
le ha creato
la sua
ombra di luce

© Terenzio Formenti


Strane fantasie

Mi ricordo bambina,
le mani in tasca
nel soprabito nuovo.


Mi piaceva,
in quel giardino d'autunno,
affondare i passi
fra le foglie cadute.


E, nella mia piccola
mente
avrei voluto somigliare,
chissà mai perché,
ad una di quelle alte,
bianche statue alate
che, dalle tombe dei ricchi,
indicavano il cielo.

© Maria


Ma dove andate...

 

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle spensierate?


Venite da lontano o da vicino?
Da un bosco o da un giardino?


E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?

© Trilussa


In questa notte d’autunno

In questa notte d’autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.

© Nazim Hikmet


Vagare nella nebbia

Strano, vagare nella nebbia!
E' solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
né gli alberi si scorgono tra loro...

...ognuno è solo.


Pieno di amici mi appariva il mondo

quando era la mia vita ancora chiara;
adesso che la nebbia cala

non ne vedo più alcuno.


Saggio non è nessuno che non conosca il buio
che lieve ed implacabile lo separa da tutti.


Strano, vagare nella nebbia!

Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l'altro...

...ognuno è solo.

© Hermann Hesse


Canzone d'autunno
 

I singhiozzi lunghi
Dei violini
Dell’autunno
Feriscono il mio cuore
D'un languore monotono.

Tutto soffocante
E pallido, quando
Suona l’ora,
io mi ricordo dei giorni
passati.
Ed io piango;

Ed io me ne vado
Al vento malvagio
Che mi porta via
Di qua, di là,
come la
foglia morta.

© Paul Verlaine


 

 

 

 

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